In questa pagina andremo a recensire una delle pentole Slow Cooker più semplici, ma alla portata di tutti soprattutto dal punto di vista economico. Una pentola di capienza media, adatta a cucinare per una famiglia, ma dalle interessanti caratteristiche.
Descrizione
La slow cooker proposta da Russel Hobbs è una pentola per la cottura lenta adatta a una famiglia di quattro persone, quindi per una quantità di cibo media e cucina per un solo pasto.
È una pentola di acciaio Inox, composta da due parti: una esterna, che è la slow cooker vera e propria e che deve essere collegata alla rete elettrica perché ha all’interno la resistenza che scalda il contenuto, e una interna che si può rimuovere per metterla direttamente sul fuoco (ma non sui fornelli ad induzione!) nel caso in cui la ricetta preveda una prima rosolatura degli ingredienti. In questo modo si evita di sporcare altre pentole e di trasferire solo dopo gli ingredienti nella slow cooker.
La capacità è di 3,5 litri, non tantissimi, e la forma è ovale, per cui riesce a trasferire il calore in modo uniforme al cibo. È presente un controller con 3 impostazioni che sono la cottura a bassa temperatura, la cottura a media temperatura e il mantenimento del cibo in caldo, che permette di mantenere una temperatura controllata pur senza che prosegua la cottura, se ad esempio questa è già terminata quando non è ancora ora di pranzo o di cena.
Non è presente un timer per programmarla, il che significa che (a meno di acquistare un timer a parte da mettere alla presa elettrica) è necessario essere in casa quando la cottura sarà ultimata per poterla spegnere; i tempi di cottura vanno quindi calcolati bene in base al fatto che saremo o non saremo lì a spegnerla.
Il coperchio è in vetro, e tutti e due i componenti (pentola interna, che è quella a contatto con il cibo, e tappo) si possono lavare in lavastoviglie. I manici sono in materiale che non trasmette il calore così come i piedini, per cui è possibile spostarla senza problemi particolari anche in cottura; facendo attenzione a non aprire il coperchio è anche possibile staccare la spina per qualche minuto in cottura e spostare la pentola per poi riprendere a cuocere subito dopo. I piedini sono antiscivolo, per cui, visto che non serve tenerla vicino ai fornelli, si può lasciare a cuocere ovunque, anche sul tavolo da pranzo, visto che è isolata e sollevata quel tanto che basta da impedire danni alla superficie sottostante.
Quanto consuma
Per quanto riguarda la potenza assorbita, questa è di soli 160 W, per cui veramente pochi sia rispetto ad altri elettrodomestici che raggiungono temperature molto più alte, sia rispetto ad altre Slow Cooker, che raggiungono potenza di assorbimento comunque superiori, in particolare se hanno una funzione di cottura a temperature più alte. Questo, ovviamente, fa bene alla bolletta dell’energia elettrica: usandola quasi tutti i giorni, per 6 ore, si ha un aumento della bolletta che può essere stimato in 6/7 euro al mese: davvero pochissimo.
E la potenza assorbita fa riferimento alla temperatura massima, ovvero a quella della modalità di cottura media; consideriamo che se la cottura viene impostata su “low”, ovvero basso, il consumo sarà ancora minore.
Scheda tecnica
- Capacità: 3,5 litri
- Porzioni massime: 4
- Impostazioni di temperatura: 3
- Mantenimento in caldo: Si
- Programmi avanzati: No
- Timer: No
- Contenitore interno removibile: Si
- Lavabile in lavastoviglie: Si
- Potenza assorbita: 160 W
- Materiale esterno: Acciaio
- Materiale interno: Acciaio
Conclusioni
La Slow cooker Russell Hobbs 22740-56 è una buona pentola, adatta alle preparazioni del cibo per famiglie non troppo numerose, di massimo tre o quattro persone, il che la rende poco adatta a chi vuol fare i “pranzi di famiglia”, rispettando le antiche tradizioni della cottura lenta.
In ogni caso, la comodità di utilizzarla in ogni momento c’è, e chi ha poco tempo per cucinare non dovrà privarsi del piacere di un piatto di cui si possono apprezzare tutti i sapori: la pentola si può impostare alla sera prima di dormire o al mattino prima di uscire di casa, si dedica dieci minuti alla preparazione del pranzo e poi fa tutto da sola. Quando si arriva, dopo aver mangiato, si mette in lavastoviglie, e c’è da mettere poco visto che la doppia pentola interna è utile per fare soffritti o rosolature prima di iniziare a cuocere.
Lo svantaggio principale è a nostro avviso la mancanza del timer, per cui la pentola è adatta a persone che stanno sì fuori, ma non troppo; alla fine della cottura bisogna essere lì sia per poterla spegnere, sia per poter passare alla modalità “in caldo”, che invece è molto utile perché permette di conservare il cibo fino a quando non andremo a tavola, gustoso proprio come alla fine della cottura indipendentemente da quando questa è terminata.
Una tra le migliori pentole Slow Cooker per famiglie poco numerose, comoda e con bassi consumi, consigliatissima a chi non ha necessità troppo particolari.
Manuale d’uso
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