Ricetta del gulasch ungherese con la slow cooker
In questa pagina andremo a cucinare con la nostra Slow Cooker un piatto ungherese, ma diffuso in tutta Europa, che si presta molto bene ad una cottura lenta e ad essere preparato con un metodo del genere.
Si tratta essenzialmente di una zuppa di carne, che veniva preparata dai mandriani che si fermavano, nelle transumanze, a riposare. Visto che si stabilivano in un posto per un paio di giorni, avevano tanto tempo per cuocere questo piatto; proprio a causa di questa lunga cottura risulta difficile riuscire a gustarlo oggi, ma la pentola per la cottura lenta ci da sicuramente una mano.
Informazioni e tempistiche
- Preparazione: 15 min
- Cottura: 8 h
- Tempo totale: 8.15 h
- Dosi per: 4 persone
- Difficoltà: Bassa
Ingredienti
Gli ingredienti per questa ricetta sono tanti. Il numero, però, non deve scoraggiare: servono soprattutto a replicare il sapore tipico originale, per cui cercate di metterli tutti se volete assaggiare il vero Gulasch (che è quello con il liquido, non lo spezzatino che si trova, come gulasch, in varie località europee).
- La carne: per otto persone, 1 chilo di carne bovina nei tagli da brasato, quelli di secondo taglio. La migliore sarebbe la razza podolica, che è difficile da trovare (a parte in Puglia), che è l’originale per il gulasch. La carne va tagliata a dadini di circa 2 cm.
- Le cipolle bianche: essenziali, perché stanno alla base dell’alimentazione ungherese. Ce ne vuole una a persona, meglio qualcosa in più se sono piccole. Vanno tritate prima di iniziare la preparazione.
- Uno spicchio d’aglio.
- Sugo di pomodoro: 200 grammi.
- Paprica: tanta, tanta paprica. Non do dosi, ma considerate che quando la mettete dovrete coprire il tutto come se fosse un tappeto rosso. Se non lo sapevate, la paprica proviene dall’Ungheria ed è alla base del gulasch.
- Verdure: 4 peperoni, 3 carote e 4 patate tagliate, anche in questo caso, a dadini (o a quadretti, i peperoni) di 2 centimetri.
- Cumino: non-quello-in-polvere. I mandriani lo cercavano nelle praterie, e voi dovete cercarlo (anche se al supermercato) in semi. Il sapore cambia completamente. Un cucchiaino.
- Sale.
- Pepe.
- Due cucchiai d’olio.
- Tre bicchieri di vino rosso fermo. Ovviamente la qualità è importante, non deve essere un vino però dal gusto troppo forte.
Preparazione
La preparazione del piatto inizia sul fornello, e richiede circa un quarto d’ora di lavoro prima di passare alla Slow Cooker.
- Prendete quindi il contenitore interno della pentola (per non dover poi travasare) e mettete all’interno l’olio, la cipolla, che avevamo già tritato, e l’aglio. Mettete a fuoco alto per far rosolare la cipolla.
- Quando avrà raggiunto un bel colore dorato, arriva il momento di aggiungere la carne, già tagliata a dadini e con il pepe sopra. Si mette all’interno per assorbire il sapore della cipolla, abbassando un po’ la fiamma (media), e si aspetta, girandola, per 10 minuti.
- La carne rilascerà il suo sughetto, e perderà il colore rosa che ha quando è cruda. Quando arriva a questo punto, si aggiunge il vino, oltre che al sale per regolarla.
- Si aspetta quindi un paio di minuti e si aggiunge la paprica, mescolando per far diventare rosso tutto il piatto.
- Fatto questo si aggiungono le verdure, già tagliate, il cumino e il sugo di pomodoro, tutto insieme. Quindi si aggiunge l’acqua fino a coprire tutti gli altri ingredienti, come una minestra. Ed è a questo punto che possiamo spegnere il fuoco e mettere il contenitore nella Slow Cooker.
- Lì dovrà rimanere a temperatura Low per 8 ore, a temperatura High per 4 ore. Consigliamo di cuocerlo con la cottura più lenta perché i sapori si amalgamino al meglio. Se la Slow Cooker ha la funzione di mantenimento in caldo, fate in modo di inserirla alla fine della cottura, fin quando sarà il momento di servire: il gulasch infatti va mangiato caldo.
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Consigli:
Questa pietanza si abbina bene con del vino rosso fermo e leggero come un Carso Cabernet sauvignon Doc, vino del Friuli Venezia Giulia.
In alternativa un vino rosso dal gusto fruttato e con la giusta acidità come il Teroldego Rotaliano, vino del Trentino.
Gabriella Fiore - novembre 29, 2016 @ 14:34
Ho preparato il gulash in modalità high ed è venuto buonissimo.
L’ho fatto assaggiare ad una cara amica originaria di Budapest e l’ha promosso a pieni voti!!!
Grazie
Francy - dicembre 6, 2016 @ 10:43
Preparato ieri mattina prima di andare a lavoro e mangiato ieri sera insieme a 3 amici!
E’ stato molto apprezzato! Grazie!
Simona - dicembre 9, 2018 @ 14:19
Se dovessi usare la instant pot la procedura sarebbe la stessa?