In questa pagina parliamo di una tra le migliori Slow Cooker, le pentole per la cottura lenta, che si possono trovare sul mercato.
Comoda, adatta a grandi quantità di cibo, semplice da utilizzare anche se non fornita di funzioni particolarmente avanzate, è un prodotto da prendere in considerazione per chi cerca un accessorio di questo tipo.
Di seguito vi riportiamo le nostre impressioni relativamente alle Slow Cooker Kenwood.
Descrizione
La Slow Cooker Kenwood è una pentola per la cottura lenta di fascia media, che non offre caratteristiche particolarmente avanzate ma che fa il suo lavoro in modo comodo e semplice.
E’ una slow cooker caratterizzata da un’alta capienza, perché ha 6,5 litri di volume interno e questo è adatto per cucinare pasti fino a otto persone contemporaneamente; ottima quindi per le famiglie numerose, è un po’ meno comoda per quelle composte da poche persone, che potrebbero preferire una pentola più piccola e comoda da usare, in questo senso.
La parte esterna è in acciaio, ha manici in plastica per cui non c’è rischio di bruciarsi anche se si sposta mentre la si sta usando, e la spina è di tipo Shuko, quindi non ci sono problemi di compatibilità con le nostre prese elettriche. Nel momento in cui la si accende, un grande led luminoso ci fa capire che sta andando, mentre una manopola che si trova subito sotto ci da accesso a una delle tre modalità di cottura.
La pentola, infatti, si accende nel momento in cui si attacca la spina (non c’è il pulsante On/Off, insomma) e si può regolare la manopola sul programma che preferiamo tra Low, Medium, High e Mantenimento in caldo; le prime tre sono le modalità di cottura a diversa temperatura da utilizzare in base alle esigenze, mentre l’ultima tiene tutto a una temperatura più bassa ma fa in modo che quando si estrae il tutto questo sia ancora caldo.
Manca invece completamente sia il timer per la programmazione della cottura, sia il cambio di programma quando magari questa è terminata: per questo motivo, bisogna fare ben attenzione ad essere in casa nel momento in cui la cottura termina per evitare di esagerare; lo spostamento dalla modalità di cottura a quello del mantenimento in caldo deve essere manuale.
All’interno della pentola c’è un secondo contenitore, estraibile, che si può mettere anche direttamente sul fuoco; è un contenitore in terracotta, materiale particolare ma che resiste al calore, e che ci da in modo importante il senso di “cottura lenta come quella dei nostri nonni”, principio fondante su cui le Slow Cooker, appunto, si basano.
Il contenitore è comodo da usare, è semplice da lavare in lavastoviglie, con un po’ di attenzione verso le cose che ci mettiamo insieme (soprattutto perché è piuttosto grande) ed è anche ben realizzato dal punto di vista estetico, quindi da usare come contenitore da mettere in tavola. Si può usare per una prima cottura sul fuoco diretto del fornello, ad esempio per una rosolatura o per il soffritto, per poi metterlo sulla Slow Cooker perché sia scaldato per il tempo necessario dalla resistenza della pentola.
Addirittura il contenitore interno è così comodo che, se vogliamo, possiamo anche usarlo indipendentemente dalla Slow Cooker, se per qualsiasi motivo abbiamo bisogno di mettere, ad esempio, in frigo una zuppa fredda; in pratica, abbiamo due pentole in una, tanto è versatile il contenitore.
Quanto consuma
La potenza assorbita di questa slow è di 320 W; consuma sicuramente di più confronto ad altre pentole come la Crock Pot da 2,4 litri ma è anche vero che con questa pentola si fanno 8 porzioni (la Crock Pot da 2,4 litri ne fa solo 2!).
Ricordiamoci che queste pentole consumano sempre molto meno di altri elettrodomestici!
Scheda tecnica
- Capacità: 6,5 litri
- Porzioni massime: 8
- Impostazioni di temperatura: 4
- Mantenimento in caldo: Si
- Programmi avanzati: No
- Timer: No
- Contenitore interno removibile: Si
- Lavabile in lavastoviglie: Si
- Potenza assorbita: 320 W
- Materiale esterno: Acciaio
- Materiale interno: Terracotta
Conclusioni
La Slow cooker Kenwood CP658 ha degli alti e dei bassi, risultando così un prodotto il cui giudizio è “medio”. Infatti, a fronte di un ampio volume di cottura, di un contenitore interno veramente comodo e della semplicità di utilizzo specialmente in merito al lavaggio in lavastoviglie, la troviamo un po’ “povera” nelle possibilità di programmazione soprattutto a causa dell’assenza sia dei programmi automatici che del timer, che sarebbe necessario quando siamo in presenza di cotture molto lunghe.
Si tratta quindi di una pentola adatta a tutti coloro che non vogliono spendere troppo ma che cercano una pentola utile per molte persone, magari per famiglie numerose o per chi ha intenzione di organizzare molte cene con gli amici.
Per il resto, per chi sta molto fuori casa o non può essere presente al termine della cottura, che deve essere attentamente programmata in senso temporale, meglio affidarsi ad una Slow Cooker di tipo diverso, e con caratteristiche diverse da questa.
Manuale d’uso
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