In questo articolo andremo a descrivere una delle migliori Slow Cooker che si possono trovare sul mercato: capiente, composta da un doppio contenitore, permette di programmare un timer di cottura e si spegne dopo il tempo desiderato, ovviamente impostando anche la temperatura desiderata.

Un vero e proprio gioiello della cucina, di cui andiamo a scoprire punti di forza e debolezza.

Descrizione

La prima caratteristica di questa Slow Cooker prodotta da Electrolux si nota non appena arriva il pacco: è grande. Con la sua capacità che supera i sei litri, la forma ovale che consente di distribuire bene il calore per tutto il prodotto e, soprattutto, la possibilità di inserire molto cibo al suo interno, in particolare pezzi di carne che non vogliamo spezzare prima della cottura, è un vero “carro armato” della cucina, ed è adatto sia a chi vuole cucinare solo per la propria famiglia, sia per chi ha ospiti a cena.

La slow cooker si compone essenzialmente da tre parti: un contenitore esterno, che è quello che contiene la resistenza e che viene alimentato dalla corrente, e poi un contenitore interno in ceramica che può essere tolto a piacimento, quindi il tappo, che è in vetro e consente in ogni momento di controllare lo stato della cottura anche senza aprire il coperchio (cosa che, nelle Slow Cooker, va fatta il meno possibile).

Il contenitore sarebbe possibile lavarlo in lavastoviglie, ma purtroppo è piuttosto grande e pesante, per cui oltre a non entrare bene ha anche problemi di gestione, nella lavastoviglie. Insomma, è consigliabile lavarlo a mano nonostante non ci siano problemi relativamente ai materiali, soprattutto per evitare di sovraccaricare la lavastoviglie.

La pentola ci propone ben sei funzioni diverse: le prime tre sono le temperature di cottura, che sono la modalità Low, Medium e High che mantengono la temperatura più alta perché, nonostante non si raggiunga mai l’ebollizione, il cibo deve cuocere.

Ci sono poi la funzione che consente di tenere in caldo il cibo, una funzione chiamata buffet che ha una temperatura un po’ più alta e serve a riscaldarlo nel caso in cui la avessimo spenta da un po’, e poi c’è la funzione zuppa che mantiene una temperatura adeguata alla preparazione di zuppe o minestre senza necessità di impostare una delle prime tre funzioni.

Abbiamo infine il timer, che consente di programmare per quanto tempo la pentola deve mantenere la funzione. Il timer è un’aggiunta utile, e nonostante non emetta suoni (al contrario di quello che si trova scritto nel manuale di istruzioni) permette comunque di non prolungare eccessivamente le cotture.

Purtroppo, però, è possibile impostare un solo timer che porta inevitabilmente allo spegnimento della pentola: non è possibile far smettere di cuocere e proseguire con una funzione diversa, mentre se si stacca la spina anche per qualche secondo il timer non ha memoria e si azzera. Questo impedisce di utilizzare i programmi di cottura, che vanno impostati manualmente per cui bisogna essere presenti quando la cottura finisce se, ad esempio, vogliamo tenere per un paio d’ore in caldo il cibo.

 

Quanto consuma

La potenza assorbita è di 235 W. La Slow Cooker vera e propria non ha quindi un consumo altissimo, ma superiore rispetto alle Slow più piccole (per esempio la Russel Hobbs 22740-56), per cui risulta particolarmente adatta se in casa siamo tanti, soprattutto nell’ottica di evitare dispendi energetici. Insomma, se una famiglia è composta solamente da due persone probabilmente è meglio pensare ad un altro prodotto.

 

Scheda tecnica

  • Capacità: 6,8 litri
  • Porzioni massime: 8
  • Impostazioni di temperatura: 6
  • Mantenimento in caldo: Si
  • Programmi avanzati: Si
  • Timer: Si
  • Contenitore interno removibile: Si
  • Lavabile in lavastoviglie: Si
  • Potenza assorbita: 235 W
  • Materiale esterno: Acciaio
  • Materiale interno: Ceramica

 

Conclusioni

La Slow cooker Electrolux ESC7400 è davvero un ottimo prodotto per tutti gli amanti della cottura lenta. Il suo vantaggio principale è sicuramente quello di poterla utilizzare per molte persone o, in alternativa, per cucinare per più di un pasto (visto che mantiene il cibo in caldo fino a 24 ore).

Ci sono molti programmi per la cottura, e si possono così personalizzare le diverse ricette sebbene non sia disponibile una programmazione della cottura vera e propria.

La riteniamo però poco adatta a famiglie composte da pochi componenti, principalmente per due motivi: il primo è che cuocere poco cibo in un dispositivo del genere non è poi così comodo, e comunque è un dispendio di energia che non è il massimo; inoltre non è molto comoda da mettere in lavastoviglie, per cui è da preferire il lavaggio a mano (che non è nemmeno così agevole).

Una pentola adatta a chi ha intenzione di cucinare per tante persone, utilizzo per cui si rivela essere un ottimo prodotto, personalizzabile e versatile oltre che davvero comodo.

Manuale d’uso

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